
22 Feb Bonus Mobili 2022 : funzionamento e novità
Con la legge di Bilancio 2022 all’articolo 1 comma 37, si dispone la proroga dei bonus fiscali sulla casa. Tra gli incentivi, il rinnovo, fino al 2024 del Bonus Mobili con alcune novità.
Il nuovo importo massimo di spesa ammessa è di 10.000 € per 2022, cifra che passerà a 5000 € per i successivi 2 anni. Oltre all’importo massimo di spesa, cambia anche quindi la durata del Bonus che sarà attivo dal 1 Gennaio 2022 al 31 Dicembre 2024. Nel corso dei 3 anni, varierà la spesa massima ammissibile, come riportato nella seguente tabella:

Il Bonus potrà essere utilizzato da chi effettua lavori di ristrutturazione edilizia e che acquistano mobili e grandi elettrodomestici. Rimangono invariate le linee guida del 2021 sull’acquisto degli elettrodomestici che non potranno essere di classe inferiore ad E per le lavatrici e lavastoviglie, F per frigoriferi e congelatori, A per i forni. Tra le novità invece vi è l’assenza, tra le opzioni, della cessione del credito e lo sconto in fattura.
Infatti, come riportato nella Legge di Bilancio 2022, cessione del credito e sconto in fattura sono state prorogate per la generalità del bonus casa ed escluse per quel che riguarda la detrazione per arredi ed elettrodomestici.
L’accesso al Bonus Mobili è consentito esclusivamente a chi ha iniziato i lavori di ristrutturazione edilizia a partire dal 1 Gennaio dell’anno precedente a quello di acquisto. In questo modo, per beneficiare della detrazione del 50 % per il 2022, sarà necessario che i lavori di ristrutturazioni siano iniziati a partire dal 1 Gennaio 2021.
Quali sono gli acquisti ammessi nel Bonus Mobili 2022?
Tra gli acquisti ammessi al Bonus Mobili 2022 dall’Agenzia delle Entrate, sono presenti:
Mobili e Arredi: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione;
Grandi Elettrodomestici: di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica. Apparecchi di cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.
Quali sono i lavori di ristrutturazione che danno diritto al Bonus Mobili 2022?
L’Agenzia delle Entrate ha fatto chiarezza anche sui lavori di ristrutturazione che consentono di fruire del bonus mobili. È possibile accedere al Bonus Mobili attraverso lavori:
- manutenzione straordinaria: come ad esempio installazione di ascensori e scale di sicurezza, sostituzione infissi esterni con modifica di materiale o tipologia di infisso, realizzazione di recinzioni, cancellate, costruzione di scale interne;
- ristrutturazione edilizia: come ad esempio, realizzazione mansarda o balcone, modifiche della facciata, apertura nuove porte e finestre;
- restauro e risanamento conservativo: come ad esempio il ripristino dell’aspetto storico-architettonico di un edificio.
- lavori di ristrutturazione, manutenzione ordinaria o straordinaria su parti comuni del condominio: ad esempio per lavori di sostituzioni pavimenti, tinteggiatura pareti e soffitto, sostituzione tegole, riparazione o sostituzioni portoni e cancelli, riparazione grondaie, riparazione delle mura di cinta, rifacimenti intonaci.
Detrazione fiscale e documenti necessari
Abbiamo visto come l’importo massimo di spesa è di 10.000€. Le agevolazioni in merito consistono in una detrazione fiscale del 50% sulla spesa sostenuta, da ripartire in 10 rate tra gli aventi diritto. Per avere accesso al bonus e beneficiare così delle agevolazioni, bisogna inserire le spese sostenute all’interno della dichiarazione dei redditi (730 o Modello Unico). Questo risulta essere attività fondamentale per richiedere il bonus. Unitamente il cittadino dovrà conservare la documentazione per accedere al bonus, e nello specifico:
- ricevuta del bonifico;
- ricevuta di avvenuta transazione (per acquisti fatti con carta di credito);
- documentazione di addebito su conto corrente;
- fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e servizi acquistati.
Condizione ultima per beneficiare del bonus è l’invio della comunicazione all’ENEA.
Arredo e Design con detrazione al 50%
Fin qui abbiamo visto le informazioni necessarie e le novità del Bonus Mobili 2021. La domanda sorge spontanea: a chi affidarsi per la scelta dell’arredo? Si perché la scelta dei mobili richiede una progettazione attenta che dia armonia e identità al vostro immobile. Stile, qualità, colore, materiali, sono elementi fondamentali per la scelta del proprio arredo e noi lo sappiamo bene. Per questo siamo pronti a guidarti all’acquisto del giusto arredo grazie ai nostri servizi di progettazione d’interni e vendita di mobili e arredo. Non ti resta che contattarci per sapere tutte le informazioni necessarie ed arredare la tua casa con le detrazioni al 50% del Bonus Mobili.
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